Quest’opera deriva dalla mia fascinazione per ciò che si ramifica, si ripete. Così come i capelli anche le reti da pesca sono degli insiemi di fili e immediatamente ci raccontano qualcosa.
Il titolo è liberamente ispirato alla scultura “Disinganno” di Francesco Queirolo nella Cappella Sansevero a Napoli
2019, penna su carta
Commissione Privata